Presentazione Museo della Donna Romana
Pubblicato da Andrea Contorni in Servizi giornalistici · 29 Aprile 2022
Tags: Musei, Rievocazione, Eventi
Tags: Musei, Rievocazione, Eventi
NASCE IL MUSEO DELLA DONNA ROMANA
Un gruppo di giovani archeologhe aprirà un museo esclusivamente dedicato alla
figura femminile al tempo dalla Roma Antica, grazie al finanziamento ottenuto dalle
Politiche Giovanili della Regione Lazio.
Venerdì 29 aprile, presso la prestigiosa Sala Tevere della Regione Lazio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto "Museo della Donna
Romana", vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma
GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il
sostegno del Dipartimento per la Gioventù.
Il progetto nasce dalla formazione di un collettivo formato da giovani archeologhe
romane, capitanate dalla Dott.ssa Francesca Cuccomarino e dal regista, produttore e
project manager della Cultura Yuri Napoli.
Da sempre si parla dei grandi uomini che hanno fatto la Storia, ma l’identità e le
vicende delle donne che hanno contribuito all’evoluzione di questa, sono ancora
menzionate in sordina. Le donne note dalle loro iscrizioni sepolcrali sono considerate
optimae, pulcherrimae, lanificae, piae, pudicae, frugi, castae, domisedae e
rispondono appieno al modello ideale femminile di età romana.
Il "Collettivo Archeologhe Romane" (attualmente composto da giovani archeologhe,
specializzande, dottorande e lavoratrici) vuole ribaltare questa tendenza che vede la
Donna come figura ideale o d’accompagnamento, in secondo piano rispetto all’uomo,
ponendo l’attenzione sulla vita e sulle gesta di quelle donne romane di nascita, di
famiglia o che per scelta e necessità si sono ritrovate a vivere nella città eterna,
lasciando una traccia indelebile nella Storia.
Poiché le nostre radici culturali risalgono a quest’epoca, è indispensabile svelare le
cause che hanno prodotto come effetto, ancora oggi, la disuguaglianza tra i generi.
Il
risultato dell’azione progettuale è dunque la costituzione di un Museo interamente
dedicato alla figura della Donna romana, che evidenzi il contributo di questa nella vita
sociale, politica e civile dell’Urbe, per “riscrivere” in un certo senso la Storia da un
altro punto di vista, trasformare la visione sostanzialmente maschilista tramandata
dagli storici, portare a conoscenza dei cittadini italiani e dei turisti i volti, i nomi e le
vicende anche delle donne che hanno determinato la grande epopea dell’Impero ed
educare le nuove generazioni, comprese le scolaresche, ad una visione globale e non
più parziale del passato, al fine di porre nuove basi per il futuro. Il fine ultimo, dunque,
è una radicale innovazione sociale, che affonda le sue radici nell’antichità per lasciare
una nuova eredità storica e culturale, imparziale ed intellettualmente onesta, ai
posteri.
0
recensioni