La ceramica vetrificata di Ramses III

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La ceramica vetrificata di Ramses III

Il Sapere Storico. De Historia commentarii
Pubblicato da Andrea Contorni in Egittologia · 15 Ottobre 2022
Tags: EgittoCeramica
Queste placche in ceramica ornavano i pavimenti del Palazzo di Ramesse III/Ramses III (1218 - 1155 a.C) a Medinet Habu. Ramses III, faraone della XX dinastia, è considerato l'ultimo faraone del Nuovo Regno in grado di esercitare un potere effettivo su tutto l'Egitto. Governò in un periodo segnato da un graduale declino socio-economico del suo regno, funestato da crisi interne, congiure e invasioni dall'esterno.

Le placche raffigurano con incredibile dovizia di particolari i popoli stranieri, nemici dell'Egitto. Da sinistra notiamo un libico, a seguire un nubiano, un siriano, un amorreo e infine un ittita. La vittoria del faraone su questi popoli invasori rappresentava con evidenza il trionfo dell'ordine sul caos. Per questo la rappresentazione dei nemici dell'Antico Egitto abbelliva le "mattonelle" del pavimento del palazzo reale. Simbolicamente, ogni volta che il Faraone muoveva un passo, schiacciava un suo acerrimo nemico, sottomettendolo al suo potere. Negli scritti del periodo ritroviamo di frequente una frase che recita: "...che i nemici si trovino sotto le suole dei sandali...". Queste meravigliose ceramiche vetrificate sono custodite dal Museum of Fine Arts di Boston e dal Museo Egizio del Cairo.

Ceramica vetrificata con raffigurazione dei nemici dell'Egitto

I Libici divennero una minaccia per l'Egitto a partire dalla XIX dinastia, i Nubiani, rappresentati con la pelle nera e i capelli ricci, occupavano i territori a sud della Valle del Nilo. Da sempre vicini bellicosi, sono considerati i tradizionali nemici della monarchia egizia. Siriani e Amorrei erano raffigurati in modo simile, con barbe appuntite scure e capelli corti o di media lunghezza. Gli Amorrei abitavano le zone tra il Tigri e l'Eufrate. Infine gli Ittiti, acerrimi avversari degli Egizi durante il Nuovo Regno, si presentavano con capelli molto lunghi e senza barba. In altre ceramiche vetrificate compaiono anche i Filistei, le cui incursioni nella Valle del Nilo funestarono il Nuovo Regno.

Medinet Habu, nei pressi di Tebe, sulla riva occidentale del Nilo, è un sito archeologico che ospita un importante complesso templare tra cui ha particolare rilevanza il tempio funerario di Ramses III. Nel luogo è presente anche un Palazzo, costruito in un'area sulla quale era stato già in precedenza eretto un edificio con uguali funzioni. Il "secondo Palazzo" sorgeva protetto dalla cinta muraria, esternamente al tempio e riproduceva in piccolo la struttura fondamentale di un palazzo residenziale con stanze adibite ai pubblici uffici e altre ai quartieri privati del faraone e della sua corte.


Note e bibliografia:
  • "EGITTO. Il palazzo di Ramses III a Medinet Habu: i quartieri femminili" - articolo da www.archeomedia.net.
  • "La Grande Storia - L'Impero Egizio" - National Geographic - RBA.



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